Sempre più spesso ci viene richiesto come si comportano i nostri prodotti quando paragonati con le bass trap angolari che si trovano un po’ ovunque su internet. Abbiamo quindi deciso di eseguire un test sperimentale qui nel laboratorio di GIK Acoustics.
Per offrire un confronto equo, abbiamo acquistato 16 bass trap in schiuma (dimensioni di 46cm x 61cm) ed utilizzato solo 8 Bass Trap 244 GIK (dimensioni di 61cm x 122cm). Tutti i prodotti sono stati posizionati negli angoli, ed in maniera tale da occupare la stessa lunghezza (circa 9,7 metri). Non si è cercato in alcun modo di ottenere una risposta in frequenza perfettamente lineare. L’obiettivo era piuttosto quello di paragonare le performance nelle basse frequenze delle tipiche bass trap angolari in schiuma rispetto alla nostra Bass Trap 244. Ancora una volta, entrambi i prodotti sono stati valutati posizionati negli angoli e mantenendo la medesima ubicazione (vedi disegni sottostanti).
Risposta in Frequenza
Test 1 – Risposta in Frequenza: stanza completamente vuota
Test 2 – Risposta in Frequenza: stanza con 16 bass trap angolari in schiuma VS stanza completamente vuota
Test 3 – Risposta in Frequenza: stanza con 8 Bass Trap 244 GIK VS stanza completamente vuota
Come si può vedere dai risultati dei test, le Bass Trap 244 GIK hanno lavorato bene a partire dalle frequenze più basse, mentre le unità in schiuma sembrano fare poco o nulla finché non si raggiungono i 250Hz. Un trattamento corretto impiegando bass trap negli angoli può aiutare ad uniformare la risposta in frequenza, ma avrà lo stesso effetto, se non addirittura maggiore, sui tempi di decadimento, come vedremo ora.
Grafici a Cascata
Prima di passare all’analisi dei prossimi test, ecco qualche nozione di base su tempi di decadimento e grafici a cascata, e sul perché sono così importanti (forse anche più importanti rispetto alla risposta in frequenza). Quando un suono viene emesso dagli altoparlanti, non si ferma una volta arrivato alle tue orecchie, ma continua a “rimbalzare” per tutta la stanza fino a smorzarsi completamente. Questo comportamento è noto anche come riverberazione o risonanza. Un grafico a cascata ci permette di vedere il tempo impiegato da una data frequenza per attenuarsi completamente (tempo di decadimento).
Le basse frequenze generalmente si attenuano più lentamente, mantenendo più a lungo la propria energia rispetto alle alte frequenze. Queste ultime sono inoltre più facili da tenere sotto controllo. Cose come tappeti, tende, elementi d’arredo, persone e la stessa aria hanno un impatto maggiore sulle alte frequenze rispetto alle basse. In aggiunta, le alte frequenze sono decisamente più direzionali, mentre le basse frequenze si propagano come una sfera su tutte le 3 dimensioni. In una stanza vuota, non c’è molto che possa avere influenza sulle basse frequenze, e questa è la ragione principale per cui è necessario un trattamento con l’utilizzo di bass trap (bass trapping). In mancanza di questo trattamento essenziale, le basse frequenze che continuano a rimbalzare all’interno della stanza, oltre a rinforzarsi e/o cancellarsi tra loro, andranno a coprire diversi elementi importanti, come la definizione di altre armoniche o dettagli del panorama stereo, compromettendo quindi l’ascolto.
Quando si parla di stanza dal suono “corto” e “nitido”, ci si riferisce principalmente ad ambienti in cui le basse frequenze ed i tempi di decadimento sono tenuti sotto controllo grazie alle bass trap.
Test 4 – Grafico a Cascata: stanza completamente vuota
Test 5 – Grafico a Cascata: stanza con 16 bass trap angolari in schiuma
Test 6 – Grafico a Cascata: stanza con 8 Bass Trap 244 GIK
Dal grafico si evince l’effetto quasi nullo delle bass trap angolari in schiuma sui tempi di decadimento sotto i 200Hz, mentre le Bass Trap 244 GIK si spingono molto più in basso, riducendo significativamente il tempo di decadimento dei 65Hz, con qualche risultato anche a 45Hz. Un buon trattamento delle basse frequenze, come dimostrato dalle Bass Trap 244, permette di controllare i tempi di decadimento su tutto lo spettro delle frequenze più gravi. Questo farà suonare la vostra musica più “solida”, “nitida” e “definita”.