In questo estratto del nostro intervento al Soundmit 2018, Luca, uno dei nostri consulente acustici, ci spiega perché risolvere i problemi di natura acustica di una stanza è una cosa che non può essere fatta con un semplice equalizzatore.
Un equalizzatore infatti può abbassare risonanze o aumentare il volume di frequenze mancanti ma non può evitare l’eccessiva riverberazione. Il risultato è quindi quello di sound apparentemente più controllato (anche se le risonanze e le cancellazioni non potranno mai essere eliminate del tutto visto che la stanza continua a generarle) ma comunque ancora caotico e privo di definizione. Equalizzare un altoparlante significa cambiare il suo modo di rispondere al segnale che dovrebbe riprodurre e quindi distorcere anche il segnale stesso, sul quale inseriamo l’equalizzatore. Questo ci può portare a creare nuovi problemi invece di risolvere quelli che già abbiamo: il rischio di clippare (ossia di avere un segnale di ampiezza troppo grande e quindi malamente gestito dai componenti elettronici di altoparlanti ed amplificatori), il rischio di far lavorare troppo i driver degli altoparlanti che potrebbero quindi danneggiarsi, rompersi o vedere la propria “vita” accorciarsi più rapidamente del dovuto, ed infine il rischio di ottenere una risposta falsata nel resto delle frequenze riprodotte dall’altoparlante a causa di problemi legati alle eccessive vibrazioni dei driver ed alle distorsioni di fase o ad altri artefatti introdotti dall’equalizzatore, sono tutti problemi che andiamo ad introdurre noi stessi nel nostro sistema di ascolto utilizzando un equalizzatore nel modo sbagliato, per un compito che non gli è consono.
Per risolvere i problemi legati alle risonanze ed alle cancellazioni di fase generati dalla stanza dovremo quindi intervenire sulla stanza stessa e non sul sistema di ascolto (che invece non genera alcun problema) utilizzando il giusto numero di bass trap delle corrette dimensioni negli angoli ed in altri punti importanti della stanza come il muro posteriore o il muro frontale.